Dante... quando mi dai le mie foto snudate? Antonia me lo ha urlato dietro in studio, e io dopo averle sorriso,, ho cominciato a riflettere.... snudate, si è il termine giusto per definire quello che abbiamo fatto.
Non nude, che è una espressione che sottintende una situazione puramente fisica, non denudate, che ha il senso di private degli abiti, ma snudate, che per me vuol dire si senza abiti ma anche che come spade si snudano per diffondere la loro grande forza. Snudate, quindi non uno stato fisico ma uno stato mentale, che alcune volte va al di la del privarsi degli abiti, ci si può snudare anche conservando gli abiti.
Ci si snuda costruendo la relazione potente che nasce quando il soggetto entra pienamente in sintonia col suo corpo liberato dalle sovrastrutture, sovrastrutture fisiche sì, ma spesso sovrastrutture mentali.
Tento di ricostruire in forma di immagini e parole, il cammino fatto da alcune delle persone che hanno lavorato con me. Un cammino personale per raggiungere quella forza di snudare il proprio sè davanti al fotografo..