Eros e cibo, una relazione antica, un tema interpretato da molti artisti in numerose forme d’arte. Una provocazione difficile, dunque, quella di Rosalba Scaglioni, l'organizzatrice del festival dell'arte erotica di Zibello, arduo non cadere nello stereotipo, nel deja vu. Consapevole di questo, ho immaginato una sorta di "inchiesta" visiva: come vivono le persone il rapporto tra eros e cibo? in che contesto lo collocano? quali piatti collegano al loro immaginario erotico? Il cibo, il modo di presentarlo, di gustarlo, dice qualcosa dell’eros e viceversa?
Ecco il risultato, che è poi solo un inizio. Cinque "tableaux erotiques" in cui (tranne in quello dei condimenti dove non c’è la persona, ma solo un corpo) i soggetti ritratti hanno scelto e realizzato il proprio "menù erotico", allestito lo spazio, costruito una loro partitura scenica, interpretando il loro ruolo all’interno di una personale drammaturgia visiva. Un modo di mettersi in gioco, liberamente, senza eseguire ordini, dando vita ad un microracconto che in filigrana rivela qualcosa di sé e di alcuni degli infiniti modi di concepire e vivere l’energia vitale dell’eros e del cibo
E allora ecco le tavole create fino ad adesso (è ancora un work in progress...)
Eros e cibo: "Lo mangio"
ovvero La concretezza di Chiara
Pere pecorino e cioccolato, pappardelle al cacao, straccetti di pollo alle noci e cioccolato, mousse al cioccolato con panna
Eros e cibo: "Lo voglio"
ovvero La passione di Isael
Sushi, carpaccio, olive, fragole e cioccolato
Eros e cibo: "Lo ignoro"
ovvero La sufficienza di Samantha
Grissini con prosciutto, spiedino di maiale, cannolo, caffé
Eros e cibo: "Mi ci avvolgo"
ovvero L'ardore di Silvia
Carne all'albese,tagliatelle, mozzarella, cioccolato e caramelle gommose
Eros e cibo “Lo preparo” -
ovvero L'attesa del piacere di Francesca
Cozze - Risotto agli asparagi - Polpo e patate - Crema di mascarpone
Eros e cibo: "Condimenti vitali"
Sale e pepe, aceto balsamico, vino, olio